Ti sei mai sentita, al tempo stesso, inquieta e annoiata?
Desiderosa di viaggiare, con o senza una meta, con il corpo o con la mente?
Spinta dal desiderio di vivere un viaggio per goderti il percorso e le esperienze che porterà con sé, senza dare importanza alla meta da raggiungere?
In questo caso, hai fatto esperienza della vibrazione dei Gemelli.
Questo archetipo zodiacale è quello del Viandante: del mondo dello spirito, delle emozioni, della mente o dell’immaginazione… secondo i casi.
Se il Gemelli fosse un metallo sarebbe… il mercurio, inafferrabile e imprendibile.
Le sue qualità?
La vivacità intellettuale, l’abilità nell’uso della parola, l’originalità, la varietà di atteggiamenti.
I suoi difetti?
L’incostanza, l’oscillare tra opposti comportamenti senza equilibrio, l’inaffidabilità.
Come comprendere la psicologia di un personaggio così inafferrabile?
Forse attraverso una storia: il viaggio di Ercole alla ricerca delle mele d’oro delle Esperidi.
Nell’incarnazione sotto i Gemelli, Ercole si sentiva un girovago: fu quindi contento quando il suo maestro gli chiese di trovare il giardino delle Esperidi per portargli le mele auree che vi crescevano.
Beata ingenuità!
Quel viaggio lo condusse lungo ognuno dei quattro i punti cardinali, inutilmente.
Lungo quei tragitti fece numerose esperienze, incontrò amici, nemici e le entità più insidiose di tutte: gli apparenti amici che si rivelano ingannatori.
Uno fra tutti?
Busiride, che si proclamava guida spirituale e pretendeva di conoscere la strada per il guardino delle Esperidi: egli promise a Ercole di rivelargliela appena ne fosse stato degno.
Ma Ercole pronto non lo fu mai. Anzi, più rimaneva insieme a Busiride, più si sentiva insicuro della propria voce interiore e dipendente dalle parole di questo sedicente maestro. Si sentì sempre più debole, fino a quando, senza accorgersene, si ritrovò legato all’altare di Busiride.
Solo allora, a un passo dalla morte, si riscosse: comprese che doveva ascoltare prima di tutto la propria voce, anche a rischio di sbagliare. Capì che aveva voluto essere ingannato, perché aveva cercato una scorciatoia fuori da sé, sopravvalutando una guida umana e sottovalutando la propria guida interiore.
Decise di rimettersi in viaggio, confidando nella propria intuizione.
Apparentemente, ciò non servì a nulla.
Almeno fin quando non trovò un rallentamento sulla sua strada: il sofferente gigante Atlante che implorava un temporaneo aiuto per sostenere il pianeta Terra.
Ercole avrebbe scelto di continuare la missione a tutti i costi oppure di aiutare un fratello sofferente?
Egli, sorprendendo se stesso per primo, scelse di aiutare concretamente qualcuno, anziché seguire un ideale astratto.
In quel momento, si ritrovò nel Giardino delle Esperidi, libero di coglierne le mele.
Comprese allora che esso non era un luogo, ma uno stato di coscienza.
I suoi viaggi, apparentemente infruttuosi, non erano stati vani: erano serviti a trasformarlo interiormente, affinché potesse entrare nello stato di coscienza dell’empatia e della compassione spirituale.
I viaggi fisici, sentimentali e intellettuali del Gemelli possono condurlo a cogliere il frutto dell’amore… ma solo se egli accetterà di vivere completamente le proprie intime vulnerabilità, in un contatto profondo con chi incontrerà sulla sua strada.
Solo così il superficiale turista verrà trasformato dal viaggio in un esploratore interiore: troverà allora ciò che inutilmente cercava ovunque egli si trovava.
Ti ritrovi in qualche aspetto di questa inquietudine? Vivi insieme a una persona che ha queste caratteristiche?
Ricorda allora che l’unico modo per dissolvere il tuo disagio (o il suo) non è quello di conoscere persone nuove, visitare luoghi mai visti prima, trovare nuovi stimoli.
È quello di considerare dove ti trovi proprio adesso e chiederti cosa puoi fare qui (e solo qui) di utile e produttivo per te e per chi ti sta intorno.
Cosa aspetti? Non proseguire la lettura.
Agisci qui e adesso.
Un abbraccio.
A presto
Francesco
PS: Hai dubbi, domande, curiosità? Chiedimi ciò che ti interessa nello spazio dei commenti e cercherò di soddisfare il tuo desiderio di approfondire queste conoscenze trasformative, per renderle maggiormente applicabili alla tua vita.
Fai sentire la tua voce.
Ciao Francesco,
ci siamo conosciuti al seminario che hai tenuto a Trieste qualche anno fa quando hai tenuto un seminario sul matrimonio interiore presso il Centro Mericlere.
Ho apprezzato moltissimo anche i testi che hai pubblicato e che ho letto con molto interesse.
Apprezzatissimo anche questo tuo intervento! anche perché sono una gemelli (7 giugno).
Tuttavia c’è una cosa che mi “disturba”: spesso incontro persone che non restano soddisfatte al sapere che appartengo al segno dei gemelli, in quanto la prima risposta che mi danno è “ah doppia personalità!” oppure “inaffidabili!”.
Poiché m’intendo un po’ di astrologia e mi sono anche costruita il tema natale (secondo i criteri di Ciro Discepolo), so che il segno zodiacale di nascita ha un buon peso sulla personalità, ma anche l’ascendente, la posizione dei pianeti nei segni zodiacali e gli aspetti che questi hanno tra di loro.
Il mio ascendente è in leone, e ho anche uno stellium in leone.
Sinceramente non mi sento di avere “doppia personalità” né di essere “inaffidabile”!
Condivido invece quando descrivi in merito a questo segno di “oscillare tra opposti comportamenti” soprattutto nel mio dialogo interiore e quindi di faticare molto per arrivare a decisioni, scelte e azioni con equilibrio.
Col tempo quanto ho capito di me è che dentro di me ci sono due realtà di temperamenti, una che contraddice l’altra, pertanto la lotta a volte è dura per arrivare a trovare un punto fermo a cui afferrarmi per vivere, però faccio sempre lo sforzo per arrivare ad un equilibrio.
Pertanto gentilmente desidererei – se ti è possibile – mi chiarissi che cosa significhi che i gemelli sono inaffidabili.
Grazie per qualsiasi utile indicazione che potrai darmi e un caro saluto
Donatella
Ciao Donatella,
Il tuo prezioso commento mi offre la possibilità di spiegare che non esistono segni migliori o più evoluti di altri. Tutti sono portatori di qualità essenziali alla nostra crescita. Nel caso dei Gemelli questa qualità è l’esplorazione del mondo interiore e di quello esterno.
Dove nascono i problemi allora?
Dalla massima esoterica: “Ogni difetto non è che una qualità fuori equilibrio”.
Ogni segno zodiacale quindi (non solo i Gemelli) andando all’eccesso in determinate tendenze conducono a eccessi che ci portano fuori strada per un po’.
Nel caso del Gemelli, il desiderio di fare sempre nuove esperienze può condurlo all’instabilità e a lasciare incompiuti molti percorsi che sarebbe importante completare. Oppure può portare a oscillare tra opposti comportamenti e atteggiamenti e anche ad avere difficoltà a portare a termine decisioni, scelte, azioni.
Questo ha condotto al luogo comune della duplicità e inaffidabilità dei Gemelli.
In realtà tutti i segni possono portare a essere inaffidabili, ma per motivi differenti.
Nel tuo caso, ti suggerirei di esercitarti, volontariamente e consapevolmente, a prendere delle decisioni e attuarle fino al loro compimento, prima di passare a un nuovo progetto.
In questo modo, radicherai gradualmente in te la capacità di portare a termine ciò che inizi. Troverai così che ti sarà più facile sentirti in equilibrio.
Per quanto riguarda l’ascendente in Leone:
esso ti porta un altro tema di vita, riguardante la percezione del tuo valore (indipendentemente dal giudizio altrui).
Ne riparleremo quando arriveremo all’articolo riguardante il Leone.
Se desideri consigli più personali, sono a tua disposizione al numero 366 9819242.
Buon proseguimento.
Un abbraccio
Francesco