Ercole, l’eroe zodiacale e noi

Ercole, l’eroe zodiacale e noi

Come posso applicare al mio percorso di vita le informazioni che apprendo dal mio segno e dal mio ascendente?
In che modo queste conoscenze astrologiche possono diventare una guida pratica alle relazioni con chi mi è più vicino?

Forse, queste e altre domande ti sono passate per la testa dopo la lettura del mio articolo Astrologia psicologica: perché dovrebbe interessarmi?
Per iniziare a offrire delle risposte dobbiamo fare un passo indietro in modo da ampliare la nostra visione, come quando facciamo qualche passo indietro per ammirare una porzione più vasta di uno splendido paesaggio montano.
Per la precisione è importante approfondire il significato psicologico di un personaggio mitologico universale.
Nella maggior parte delle mitologie esiste un eroe dai mille volti differenti che vive eternamente le stesse avventure, anche se perennemente variate.
Secondo le varie tradizioni, egli può prendere il nome di Balder il coraggioso, Ulisse l’astuto, Arjuna il discepolo di Krishna, e centinaia di altre identità.
Le somiglianze tra le vicende di questi antichi eroi sono state ben descritte dallo studioso di mitologia Joseph Campbell, nel suo libro L’eroe dai mille volti.
Qui vediamo come le gesta di questo multiforme paladino corrispondano a un unico schema, all’interno del quale il protagonista vive una trasformazione del proprio essere.
Lo schema è, a grandi linee, questo:

1. L’investitura dell’eroe. L’eroe ha già maturato diverse qualità che lo rendono il prescelto della nostra storia, ma molte altre vivono in lui solo nello stato di potenziali, di fiori non ancora sbocciati.
2. Invito al viaggio. Egli è chiamato, da un dio, dal destino o dal “caso” a una missione di capitale importanza, a una guerra o a una sacra ricerca.
3. La battaglia interiore. Egli vive un percorso iniziatico, pericoloso e difficile, in cui incontrerà, una o probabilmente più volte, la sua nemesi, il guardiano della soglia, che gli bloccherà la strada sul sentiero della saggezza.
4. Il ritorno a casa. Giunto a un’ultima prova sconfigge, dissolve o trascende il guardiano e assurge a uno stato superiore di coscienza. Ora può volgere il volto dalla luce dell’iniziazione al mondo materiale, e tornare come guida tra gli uomini: servitore della sua gente, salvatore, illuminatore o redentore del mondo.

Questo eroe mitologico non appartiene necessariamente al mondo antico.
Torna nella nostra civiltà contemporanea, sotto altre vesti, come Po il panda in Kung Fu Panda, come Neo in Matrix, come Peter Parker in Spiderman, e tornerà ancora e ancora fin tanto che l’umanità continuerà il suo percorso verso la luce.
Perché?
Per rispondere a questa domanda, userò un indovinello esoterico:
Qual è l’identità segreta, il vero nome dell’eroe dai mille volti?
La risposta a questo indovinello è la stessa dell’enigma posto dalla Sfinge a Edipo: “Qual è l’animale che da cucciolo va a quattro zampe, da adulto a due zampe e da vecchio a tre zampe?”.
“Sono io quell’animale” risponde Edipo.
La risposta a molti indovinelli esoterici (forse a tutti) riguarda la nostra identità.
La soluzione del terzo e più importante enigma che la crudele Turandot, nell’omonima opera di Puccini, pone al principe misterioso è: “Turandot”.
Dopo aver indovinato il terzo enigma, il principe ignoto sfida la principessa di gelo intimandole: “Vuoi ancora vincere questo gioco crudele? Allora dimmi il mio nome, rivela la mia identità che nessuno conosce e la mia vita sarà tua”.

Noi siamo l’eroe dai mille volti che, per divenire maestro di saggezza e signore del proprio destino, deve evolvere in sé le qualità dell’Anima attraverso un sentiero cosparso di trappole.
Noi tutti dobbiamo più volte confrontarci, lungo le svolte del percorso, con il nostro oscuro compagno di strada, il guardiano della soglia.
Perché oscuro?
Perché egli è imparentato con l’Ombra di cui parla Jung in tanti scritti.
L’Ombra è l’insieme dei nostri lati oscuri, perché non riconosciuti, che vanno osservati accuratamente, accettati e dissolti nella nostra luce in un processo di alchimia interiore.
Il Guardiano è, in un certo senso, una Super-Ombra, l’insieme di tutti quegli aspetti separativi ed egocentrici che permangono dentro di noi come residuo evolutivo di tutte le nostre incarnazioni.
Le storie di questi guerrieri, semidei, esploratori spaziali, supereroi dei fumetti ci coinvolgono e ci affascinano perché narrano la nostra vicenda umana, il nostro percorso esistenziale.

Uno dei tanti eroi che popolano la nostra mitologia è Ercole/Eracle.
A noi, uomini dell’età moderna, poco importa se sia esistita o meno una persona che abbia dato il via alla leggenda di Ercole.
È molto più importante il significato archetipico e simbolico delle sue fatiche. Esse ci svelano, nel qui e ora del nostro presente e della civiltà occidentale, quali sono le prove che siamo incaricati di superare, dalla nostra stessa Anima, a mano a mano che passiamo da un segno zodiacale a un altro, incarnazione dopo incarnazione.

Le fatiche di Ercole sono dodici, come i segni zodiacali. Nel libro Le fatiche di Ercole, Alice Bailey collega ogni fatica a un differente segno zodiacale. Ogni prova superata porta l’eroe più vicino a diventare maestro di se stesso. Nel caso che la nostra coscienza si incarni più volte, a ogni fatica di Ercole si può far corrispondere una differente esistenza, vissuta sotto un differente segno astrologico.
In quest’ottica, il segno solare sotto cui siamo nati indica il tipo di prova che siamo chiamati a superare nell’attuale vita. Illustra le qualità che siamo chiamati a sviluppare e i difetti da cui ci dobbiamo guardare.

Conoscere le singole fatiche di Ercole, abbinarle al corrispondente segno zodiacale e applicare questi insegnamenti alla nostra vita, può farci risparmiare tempo, fatica e sofferenze mentre avanziamo sul sentiero.
Per questo, in prossimi articoli, esplorerò le prove, i trionfi e le qualità che possiamo vivere individualmente, a seconda del nostro segno zodiacale.

Nel frattempo, potete farmi sapere se questo tema vi interessa?
Avete domande e curiosità?
Postatele nello spazio dei commenti e vi risponderò meglio che posso.

Vuoi approfondire l’astrologia applicata alla psicologia?
Allora vai a vedere la presentazione del mio libro Le Melodie dell’Anima.
Al suo interno, nel capitolo L’enigma dello zodiaco, troverai molte risposte ai tuoi quesiti.

A presto

Francesco

Commenti

  1. cinzia ha detto:

    molto interessante devo dire…grazie …si mi farebbe piacere se scrivessi altri articoli sul tema …qst scorpione ringrazia …:-))))

  2. Francesco ha detto:

    Ciao Cinzia,

    Vorrei scrivere un articolo dedicato a ogni segno zodiacale, per illustrare le sfide, le battaglie, i successi che le persone dei diversi segni possono sperimentare nella propria vita.
    Che qualità possiamo evolvere a seconda del nostro segno zodiacale? In che modo? Attraverso quali percorsi?

    Pensavo di iniziare dall’Ariete e proseguire per ordine, ma mi piacerebbe di più seguire le vostre richieste.
    Che ne dite tutti?
    Il prossimo articolo lo scriverò sullo Scorpione, visto che è il tuo segno, Cinzia, e sei stata la prima a farti sentire.
    Un abbraccio
    A presto
    Francesco

  3. Maria assunta ha detto:

    Ciao, sono un ariete e attualmente mi sento su una piccola zattera in mare aperto. Sono molto interessata a tutti i suoi articoli, grazie infinite per il suo impegno e la volonta’ di condividerlo con tutti noi.
    Leggero’ tutto con molto piacere, saluti a tutti

    • Francesco ha detto:

      Grazie a te, Maria Assunta, per il tuo desiderio di conoscenza.
      Spero di poterti offrire, in un prossimo articolo sull’Ariete, delle informazioni applicabili alla tua vita quotidiana (anche se dovranno essere, per forza, di tipo generale).
      Nel frattempo, ti segnalo anche la presentazione del mio libro Le Melodie dell’Anima, nella pagina del sito dedicata ai libri.
      Nel capitolo L’enigma dello zodiaco, in esso contenuto, espongo la chiave dell’astrologia psicologica.
      Un abbraccio
      A presto
      Francesco

  4. Donatella ha detto:

    Ciao sono molto interessata da questo argomento specialmente perché mi ritrovo ad affrontare una grossa fatica e vorrei anche vedere il mio lato d’ombra. Bilancia ascendente Scorpione

    • Francesco ha detto:

      Ciao Donatella,
      Nei prossimi mesi creerò nel Blog degli articoli, uno per ogni segno, in modo da illustrare le crisi, i lati luce e ombra, i successi che si possono riportare sotto ognuno dei 12 archetipi dello zodiaco.
      Nel frattempo, ti rinvio al mio libro Le Melodie dell’Anima, in cui offro una trattazione completa dell’argomento, al capitolo “L’enigma dello zodiaco”. Trovi la sua presentazione alla pagina Libri del sito.
      Ti anticipo qui che le note fondamentali di Bilancia e Scorpione sono, rispettivamente, il raggiungimento di un equilibrio e l’elaborazione dei lati ombra. Lo Scorpione è anche chiamato l’alchimista dello zodiaco, per il suo compito di rielaborare le esperienze che chiamiamo negative (accompagnate da emozioni disturbanti) per distillarne qualità positive e sentimenti costruttivi.
      Se lo desideri, per un approfondimento, puoi contattarmi per telefono o via mail.
      Un caro saluto
      Francesco

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